Archiviata ormai già da un po’ la parentesi Wimbledon, con Djokovic che è entrato nella leggenda conquistando il suo ventesimo Slam (raggiungendo Federer e Nadal), è tempo di analisi a sangue freddo. Potremmo farne una noi, ma probabilmente non ci avvicineremmo mai alla precisione chirurgica di uno dei più grandi giocatori di questo sport. Stiamo parlando di Pete Sampras, eroe del Circus tra la fine anni ’80 ed inizio anni 2000, che è stato 286 settimane in vetta al ranking Atp e che annovera in bacheca ben 14 Major.
L’americano, in una recente intervista rilasciata dopo la conclusione del torneo londinese, si è soffermato a lungo sulla questione Big Three e sulle differenze tra il tennis attuale e quello del recente passato, sottolineando l’impotenza dei giovani tennisti dinanzi a tre mostri sacri come Djokovic, Federer e Nadal. Di seguito un estratto delle sue parole:
Su Djokovic, Federer e Nadal e il record di Slam
“Sono semplicemente sbalordito da questa generazione. Se, quando ho concluso la mia carriera con 14 Slam, mi avessero chiesto se fosse possibile che tre ragazzi mi avrebbero superato in 15-20 anni, avrei risposto con una risata”.
Sulla questione Intramontabili vs Next Gen
“Oggi tutti giocano più o meno nello stesso modo, ma ci sono tre fenomeni che sono molto più bravi degli altri. In un certo senso è più semplice dominare rispetto ai miei tempi. Per i Next Gen è difficile sfondare contro giocatori di tale esperienza, talento e capacità atletiche”.
Insomma, per chi ama Djokovic, Federer e Nadal le parole di Pistol Pete sono di straordinario conforto. Diversamente, invece, per chi avesse voglia di una ventata di aria fresca.
L’INTERROGATIVO FINALE
Djokovic, Federer e Nadal hanno rispettivamente 34, 40 e 35 anni.
L’interrogativo, quindi, è: per quanto tempo ancora questi tre campioni riusciranno a dominare la scena?
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