Dopo la vittoria all’ultimo Roland Garros, nulla sembra poter fermare la corsa di Novak Djokovic al ventesimo slam. Il serbo parte sicuramente con i favori del pronostico, visto anche il forfait di Rafael Nadal, ma saranno in molti a tentare di batterlo. Ecco i cinque avversari che potrebbero sorprendere Djokovic a Wimbledon.
#5 Roger Federer
Non sarà di certo al top della sua forma fisica e del suo tennis, ma non possiamo omettere da questa lista il re Roger Federer. Lo svizzero è uscito malconcio dal torneo di Halle, ma parte comunque in prima linea ai Championships. I dubbi maggiori rimangono sulle sue gambe operate e sui punti vinti in risposta. Lo svizzero potrebbe vedersela con Djokovic ai quarti di finale, sempre che riesca a raggiungere la seconda settimana.
#4 i membri della prima Next Gen
In questo elenco non possono mancare i membri della prima Next Gen: Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev, Dominic Thiem e Daniil Medvedev. Nessuno di questi giocatori, però, ha mai fatto bene al torneo inglese (massimo quarti di finale) e il solo Thiem ha vinto un titolo sull’erba (Stoccarda 2016). Tra loro, Tsitsipas potrebbe essere il più pericoloso, visti gli ultimi miglioramenti e la vittoria sfiorata a Parigi.
#3 lo stesso Djokovic
Uno dei principali avversari di Nole potrebbe essere se stesso. Sappiamo tutti quanto il tennis sia uno sport dove la mente la fa da padrona e il serbo (a volte) è stato il peggiore avversario per sé. Basta pensare all’episodio della pallina contro il giudice di linea agli ultimi US Open.
#2 un big server
Giocatori come John Isner, Marin Cilic e Sam Querrey, nonostante non siano nel momento migliore della propria carriera, potrebbero creare qualche grattacapo nei primi turni dello slam britannico. Di certo non basta la sola velocità del servizio, ma già in Australia Djokovic ha sofferto molto il gioco di due big server come Frances Tiafoe e Taylor Fritz.
#1 Matteo Berrettini
Partiamo con un presupposto: non stiamo dicendo che Matteo parta come favorito del torneo ma, visti i recenti risultati, non possiamo ometterlo dalla lista. Il romano ha vinto ieri al Queen’s, suo secondo successo sull’erba dopo Stoccarda 2019 ed ha già messo in difficoltà Novak a Parigi. Il servizio potente e il dritto potrebbero essere suoi ottimi alleati per tentare di sbarrare la strada al 19 volte campione slam.
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