Ieri, Matteo Berrettini è riuscito a battere agilmente Andy Murray con il risultato di 63 63 sui campi del Queen’s. Lo scozzese, in conferenza stampa, ha voluto elogiare il proprio avversario, parlando di un possibile obiettivo slam.
Dove può arrivare Matteo negli slam
Nell’analisi dell’ex Fab Four troviamo la chiave del successo di Berrettini nella partita di ieri, ma anche un appunto sulle reali possibilità di poter ambire al trono di Wimbledon.
“Oggi in campo ero un po’ teso, ho avuto alcune chance sul servizio di Matteo, ma lui serve molto bene e io le ho fallite. Sull’erba hai veramente poche occasioni contro i top player e devi essere pronto a coglierle, cosa che oggi non ho fatto.
Non saprei se Matteo possa essere un pretendente per il successo a Wimbledon. Berrettini ha un grande servizio e sappiamo quanto sia importante sull’erba, ma i campi dei Championships sono più lenti di quelli del Queen’s. Dipenderà tutto da come giocherà in risposta e ho l’impressione che lì ancora gli manchi qualcosa per poter vincere uno slam”.
Parole molto chiare quelle di Murray, che molto probabilmente ha ragione sugli aspetti tecnici da migliorare sull’erba. Oggi Matteo se la vedrà con l’altro britannico, Daniel Evans, per poter tentare di vincere “almeno” il Queen’s (per ora).
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