Vincere un torneo del Grande Slam può essere il coronamento di una carriera per un tennista. C’è chi non ci arriva mai, c’è chi ci arriva al top della carriera e c’è chi invece brilla per precocità. Ovviamente il Roland Garros non fa eccezione.
Andiamo dunque a vedere chi sono i dieci giocatori più giovani ad aver sollevato la Coppa dei Moschettieri.
Il più precoce in assoluto, non solo a vincere il Roland Garros, ma un torneo del Grande Slam in generale, è stato, nel 1989, Michael Chang, all’età di 17 anni, tre mesi e 7 giorni. Dietro di lui, a completare il podio, ci sono due tennisti svedesi: Mats Wilander (17 anni, nove mesi e due giorni, nell’edizione del 1982) e Bjorn Borg (17 anni, undici mesi e 27 giorni, nel 1974)
Appena fuori dal podio si posiziona il dominatore del Roland Garros, il più grande giocatore di sempre sulla terra battuta, Rafael Nadal, che ha vinto il suo primo Slam sul rosso a 18 anni, undici mesi e venti giorni, nel 2005. Al quinto posto c’è Gustavo Kuerten, che nel 1997 ha vinto il suo primo Roland Garros a 20 anni, otto mesi e 16 giorni.
Completano la top-ten, nell’ordine: Jim Courier (edizione 1991), Carlos Moya (1998), Eugeny Kafelnikov (1996), Sergi Bruguera (1993) e Yannik Noah nel 1983 all’età di 23 anni e 5 giorni.
I commenti sono chiusi.