Barbora Krejcikova è una delle più grandi sorprese degli ultimi anni al Roland Garros. La tennista ceca è arrivata in finale, nonostante una chiamata dell’arbitro sbagliata. L’episodio ha così fatto tornare i dubbi sull’importanza dell’occhio di falco anche sulla terra battuta.
La chiamata sbagliata sul match point
Krejcikova ha fatto un percorso molto interessante nel torneo parigino, sconfiggendo (tra le altre) Elina Svitolina, Coco Gauff e Sloane Stephens. Anche la sua avversaria della partita di ieri, Maria Sakkari, è stata molto brava ad arrivare in semifinale grazie alle prestigiose vittorie su Elise Mertens, Sofia Kenin e Iga Swiatek.
Durante la partita tra le due, c’è stato un episodio molto discusso. Siamo sul risultato di 8 a 7 per la ceca, con match point in suo favore. Un dritto della greca è vicino alla riga, Barbora crede di aver coronato il sogno di una vita e di essere in finale. L’arbitro, però, non è d’accordo e chiama la palla in gioco.
Fortunatamente, la partita è stata vinta lo stesso dalla Krejcikova, ma l’occhio di falco televisivo ha subito smentito la chiamata arbitrale. La decisione è stata così sottoposta alla gogna mediatica (tanto dei giocatori, quanto degli addetti ai lavori) e ha fatto sorgere i soliti dubbi sull’utilizzo della tecnologia anche sui campi in terra.
That is an absolutely brutal error from the umpire 😬
— Andy Murray (@andy_murray) June 10, 2021
Hawkeye has disagreed with SO many line calls at the French Open this year, including many that both the player and chair umpire agreed on, so let’s not pretend like we know for a fact that call was wrong, folks.
— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) June 10, 2021
The ball was in…
— Chris Evert (@ChrissieEvert) June 10, 2021
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