Per molti il dritto di Rafael Nadal è uno dei migliori, se non il migliore, della storia del tennis. Eppure non molti sanno che la sua particolarità, che viene giudicata naturale, così naturale non è. Il maiorchino, infatti, è diventato con gli anni un vero e proprio simbolo del “mancinismo” a livello mondiale, essendo forse il giocatore più famoso del globo a giocare con la mano sinistra.
Prima di lui, altri nomi di primissimo ordine si erano contraddistinti in questa particolare famiglia tennistica: Rod Laver, Martina Navratilova, John McEnroe, Jimmy Connors, Goran Ivanisevic, solo per citare i più famosi. Tutti grandi mancini ai vertici del tennis mondiale. Ma in pochi sanno, appunto, che Rafa non è un mancino naturale. O meglio, con la mano sinistra fa solo una cosa: giocare (divinamente) a tennis. Per il resto fa quasi tutto con la mano destra.
Nadal, lo zio Toni e quel dritto a due mani
Ci sono state, negli anni passati molte ricostruzioni secondo le quali sia stato lo zio di Rafa Nadal, Toni, suo primo e storico allenatore, ad imporre al nipote l’uso della mano sinistra. Ricostruzioni più volte smentite dai diretti interessati.
La verità è che Rafa, da ragazzino, poteva giocare a tennis con entrambe le mani. La sua vera particolarità, infatti, era quella di giocare entrambi i colpi, dritto e rovescio, a due mani. “Quel che ho fatto io – ha spiegato Toni – è stato limitarmi a suggerirgli di smettere di giocare il dritto a due mani. Non esistono giocatori di livello che giocano così e non pensavo che lui potesse essere il primo”.
Di qui la decisione di Rafa di prediligere la mano sinistra. “Sarebbe stato un giocatore ancora più forte se avesse giocato con la mano destra?”, si chiede Toni. “Impossibile rispondere, non lo sapremo mai”.
Destro o sinistro? Il grande dilemma di Rafael Nadal
Forse in pochi sanno che lo spagnolo è in grado di servire e colpire di dritto anche con la mano destra. “Ma mi sono sempre sentito più a mio agio con la sinistra”, spiega il diretto interessato. Che però ammette: “E’ molto strano, non so effettivamente se sono destro o mancino, perché quasi tutto il resto, a parte il tennis, lo faccio con la destra”.
“Diciamo che per come sono andati gli ultimi anni, è andata bene così. E’ difficile guardare indietro e pensare a cosa sarebbe stato se avessi giocato con la destra”.
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