La dura critica dell’ex tennista a Djokovic: “Le sue partite mi annoiano”

Steve Darcy, ex n. 38 del ranking Atp, ha criticato Novak Djokovic in una recente intervista, dichiarando: “Le sue partite mi annoiano”. Il belga ha poi rincarato la dose, affermando che il tennis maschile in generale sia diventato monotono e privo di spunti interessanti.

Amore e odio

Nole sta partecipando al secondo torneo di Belgrado e ha superato (con relativa facilità) il primo avversario, Mats Moraig, con il punteggio di 62 76(4). Proverà in tutti i modi a vincere il torneo di casa per prepararsi al meglio al grande appuntamento di Parigi, sui campi del Roland Garros.

Nonostante i successi ottenuti in carriera ed essere considerato da molti il migliore di sempre, Steve Darcy ha giudicato il tennis del campione serbo monotono e senza spunti.

Mi piace quando non sai cosa aspettarti dal prossimo punto. Se vedi le partite di Djokovic puoi prevedere come proseguiranno e che esito avranno.

Ad essere onesto, tutto il tennis maschile è diventato fin troppo prevedibile. I giocatori di solito giocano un metro dietro la linea di fondo, a tutta velocità e colpendo fortissimo ogni colpo. Nessuno va a rete, usa lo slice o prova variazioni come le palle corte.

Non fraintendetemi. Ammiro cosa fa Djokovic e il livello a cui è arrivato. È un giocatore fantastico e molto forte, ma le sue partite mi annoiano. Non riesco a divertirmi a guardarlo giocare”.

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