Roger Federer è pronto al ritorno in campo, che avverrà sulla terra battuta di Ginevra contro Pablo Andujar: “Devo giocare una decina di incontri prima di capire a che punto sono. Oggi ne saprò qualcosa in più, ma in allenamento le cose vanno bene”.
Lo svizzero riconosce di non essere “al livello degli altri, sto recuperando da un infortunio, ma sono eccitato per il rientro e voglio concentrarmi su questo piuttosto che sul livello attuale di Rafa e Novak”.
Poi ammette: “Dovrei essere il numero 800 del mondo perché non gioco da mesi. Se il ginocchio e il mio stato di forma mi faranno tornare al 100%, il gioco ne conseguirà e saprò di valere più del n. 800 Atp”.
Il Re ha le idee molto chiare, vuole preoccuparsi più del proprio rientro più che di cercare di tornare ai livelli dei suoi due rivali nel minor tempo possibile. A Ginevra sono tutti pronti. E anche noi.
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