Internazionali d’Italia: Tsitsipas e Djokovic due titani, ma il re non abdica

Dopo una lunga attesa è arrivato il grande successo per Novak Djokovic contro Stefanos Tsitsipas agli Internazionali d’Italia. Il campione dell’ultima edizione ha vinto al termine di una dura partita, interrotta e divisa in due giorni a causa della pioggia. Il risultato finale è di 46 75 75 in favore del serbo, che in semifinale se la vedrà col vincente della sfida tra Lorenzo Sonego e Andrey Rublev.

La partita

Partita molto tesa e con grandi difficoltà al servizio per entrambi i giocatori. Tsitsipas sembra poter scappare, breakka due volte Djokovic (primo e quinto gioco) e cancella addirittura cinque palle del controbreak nei suoi due turni di servizio. Il serbo, però, non ci sta e al sesto game riesce a recuperare uno dei due break di svantaggio. Si arriva così al 4 a 3 per Tsitsipas, che si appresta a servire. Il cambio di campo sarà, però, quasi infinito. I due giocatori si fermano per diverse ore a causa della pioggia battente sulla capitale. Al ritorno in campo cambia la sinfonia e i due giocatori non concedono più nulla nei propri turni di servizio. Il set si chiude così per 64 in favore del greco.

Il secondo set è molto simile al primo, con un Djokovic in difficoltà con la battuta. Stefanos ne approfitta e riesce a breakkare al terzo gioco l’avversario, ma la pioggia (di nuovo) ferma la sua corsa. Si riparte il giorno dopo (sabato) in cui, solitamente, si giocano solamente le semifinali e la finale femminile. I giocatori mantengono abbastanza facilmente i propri turni di servizio fino all’ottavo gioco. Tsitsipas annulla ben quattro palle break, ma alla quinta Djokovic riesce a tornare in partita e agganciare l’avversario sul 4 a 4. Nel game successivo c’è bisogno di un Nole super per annullare le tre palle break (molto simili a match point) e girare sul 54 in suo favore. Da lì il serbo tiene bene il suo turno di servizio e al dodicesimo gioco, alla quarta opportunità, riesce di nuovo a breakkare l’avversario e a chiudere il parziale per 75.

L’epilogo da sogno

Il terzo set si apre come i precedenti: è Djokovic a perdere per primo il servizio al terzo game. Nei due giochi successivi entrambi rischiano. Stefanos annulla due palle break, Novak ben quattro: si gira il campo sul 3 a 2 per il greco. È solo questione di minuti perché nel turno di battuta successivo Tsitsipas perde il servizio e Djokovic riesce a mettere per la prima volta la testa avanti nella partita. Al nono gioco c’è la svolta. Djokovic annulla la prima palla break, ma alla seconda si arrende in quello che è il punto più bello dell’intera partita. Tsitsipas si presenta al servizio per chiudere la partita, ma di là c’è il n. 1 del mondo che strappa di nuovo il servizio all’avversario. I due mantengono a difficoltà la battuta, il serbo cancella due palle break e costringe Stefanos a servire per rimanere nel match. Il greco, però, si arrende e al secondo match point cede la vittoria all’avversario.

Nole sfiderà in semifinale (in programma non prima delle 18:30) il vincente della partita tra Lorenzo Sonego e Andrey Rublev.

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