Più che una partita, un film. Al termine del quale, Matteo Berrettini esce vincitore e centra la sua seconda semifinale in un Masters 1000 in carriera, dopo quella di Shanghai nel 2019. Il 25enne romano ha sconfitto in tre set il cileno Cristian Garin in tre set e domani sfiderà il norvegese Casper Ruud.
Si pensava ad una partita complicata contro un grande specialista della terra battuta, e così è stato. Garin parte a razzo e soffia subito il servizio a Matteo, che però è bravo a rimettersi in carreggiata e piazzare immediatamente il contro-break. La frazione, però, la porta a casa il cileno, che è bravissimo a sfruttare l’unica occasione concessagli da Berrettini e brekkare l’avversario nell’undicesimo gioco, chiudendo il set 7-5.
Il secondo set comincia malissimo per l’italiano, che va ancora sotto di un break, con Garin che si porta sul 3-1 e “vede” il traguardo. Da questo momento in avanti, però, inaspettatamente, comincia un’altra partita. Arriva un crollo clamoroso del cileno e arrivano addirittura undici game consecutivi per Matteo.
Una cosa anche solo incredibile a descriversi. Garin esce dalla partita, Berrettini sale in cattedra e non lascia più nulla per strada. Il secondo set finisce 6-3, il terzo addirittura 6-0. Domani gli tocca Casper Ruud, altro specialista della terra rossa, decisamente in gran forma. Tre i precedenti tra i due, con due vittorie del norvegese sulla terra e una dell’italiano sul cemento. Sarà molto dura.
Grazie a questa vittoria, in ogni caso, Berrettini è già sicuro di superare Diego Schwartzman nel ranking Atp e di tornare in posizione numero 9.