Novak Djokovic, nella conferenza stampa dopo la sconfitta con Daniel Evans, ha ammesso: “Ha smontato il mio gioco”. Il serbo, dopo la vittoria su Jannik Sinner, si è arreso sotto i colpi del britannico per 64 75.
Le parole del n. 1 del mondo
Dopo un avvio di stagione perfetto, il n. 1 del mondo (fresco di dieci vittorie di fila) si è dovuto arrendere al suo avversario, dato per sfavorito da tutti alla vigilia.
Djokovic è stato letteralmente sorpreso del gioco in slice alternato ai potenti colpi di Evans, che nella prossima partita affronterà David Goffin, uscito vincitore dalla sfida con Alexander Zverev (64 76).
“Ad essere onesti, credo che questa sia stata una delle peggiori partite che abbia giocato negli ultimi anni. Non voglio assolutamente sminuire la sua vittoria, ma posso dire che a mio giudizio ho giocato veramente troppo male sotto tutti i punti di vista. Non ha funzionato nulla, a volte capitano giorni così e bisogna prenderne atto.
Dovevo e avrei potuto fare molto meglio. È stata una performance veramente pessima e mi dispiace. Non posso considerare nulla sufficiente nella partita di oggi. Mi sento precisamente all’opposto di come mi sono sentito ieri.
Naturalmente, è impossibile pensare di vincere con queste sensazioni contro un avversario difficile come Daniel. Lui ti fa muovere tantissimo ed è imprevedibile con i suoi colpi. Ha letteralmente smontato il mio gioco.
Non sentivo i colpi e mi accorgevo di giocare male. Come è logico che sia, appena uscito dal campo, ho analizzato la partita e sono rimasto molto deluso di cosa non ho fatto. È una lunga stagione sulla terra rossa, piena di tornei e di possibilità di migliorare.
Dovrò lavorare molto di più e spero che i risultati cambino già dalla prossima settimana a Belgrado”.
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