Il diciassettenne spagnolo Carlos Alcaraz è uno dei giovani più interessanti dell’intero circuito. Ha già sconfitto un ex top10 come David Goffin ed ha ben impressionato nelle partite giocate. Il paragone in Spagna è già stato fatto, ma Alcaraz sembra rimanere con i piedi per terra: “Non do peso a chi mi indica come prossimo Nadal”.
I paragoni col più grande spagnolo di sempre
A 17 anni, Carlos ha raggiunto la posizione n. 133 del ranking e sembra poter migliorare molto in fretta. In un’intervista a Marca, il giovane ha parlato dei paragoni pesanti con Rafael Nadal.
“Non do peso a chi mi indica come prossimo Nadal, non voglio che la gente abbia così tante aspettative su di me e sul mio gioco. Voglio crescere con i miei tempi e senza dover percorrere il percorso per diventare il nuovo Nadal. Cerco di stare il più possibile lontano da questi commenti. Mi focalizzo su di me, sul lavoro che devo fare per migliorare e sul mio team”.
L’esperienza dell’allenamento con Rafa
Alcaraz ha anche parlato dell’emozione di allenarsi con il suo idolo, Rafael Nadal, in preparazione delle partite dell’Australian Open.
Vamos!
🇪🇸 @RafaelNadal and 🇪🇸 @alcarazcarlos03 warming up ahead of #AO2021
🎥 @alcarazcarlos03 Instagram pic.twitter.com/OVwfJ4sHwZ
— #AusOpen (@AustralianOpen) February 6, 2021
“Tutti i giocatori sono molto bravi durante gli allenamenti, ma è sempre speciale allenarsi con il proprio idolo che, nel mio caso, è Rafa. È stato indimenticabile, un’esperienza unica che sempre porterò nel mio cuore.
Purtroppo, non mi sono ancora potuto allenare con Novak e con molti altri giocatori con cui vorrei provare ad allenarmi”.
I complimenti di Zverev
Alexander Zverev, dopo la sua vittoria nello scontro diretto ad Acapulco, ha voluto spendere parole al miele per Alcaraz. Il tedesco l’ha indicato come suo sicuro avversario nel futuro e come top10 entro il 2024. Non poteva mancare il commento del diretto interessato:
“Queste sono le più belle cose che una persona possa ascoltare sul proprio conto. Sono stati dei complimenti fantastici. I giocatori che sono al top in quello che faccio e che prima vedevo solo in tv adesso mi dicono cose del genere. Questo significa che sto facendo bene il mio lavoro, per ora”.
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