Alexander Bublik è un giocatore “different”, come direbbero negli Stati Uniti. Un tennista estroso, che può essere completamente ingiocabile e dopo pochi minuti commettere delle sciocchezze megagalattiche.
Lo sa ormai bene Jannik Sinner, che l’ha incontrato per ben due volte nelle ultime settimane e in entrambi i casi, a dispetto delle due vittorie, ha dovuto fare i conti con i suoi continui cambi di atteggiamento durante il match.
Ecco, a proposito di “ingiocabilità”, ecco un passaggio del match dei quarti di finale contro Sinner in cui Bublik tira un dritto in risposta letteralmente mostruoso, e poi, quasi divertito, dice ad alta voce: “Il miglior dritto che ho colpito in vita mia…”.
Poi ferma il gioco e chiede lumi al giudice di sedia: “Ma a che velocità ho colpito”. E l’arbitro risponde a tono: “Vedo cosa riesco a scoprire…”. Per la cronaca, la velocità del dritto era di 105 miglia orarie…
"The best forehand I ever hit in my life" 😂
Alexander Bublik stops play to ask how fast this rocket forehand was travelling – 105 MPH 🤯#MiamiOpen pic.twitter.com/t8GxW4wYBe
— Tennis TV (@TennisTV) March 31, 2021
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