In una recente intervista, il fresco vincitore dell’Atp500 di Rotterdam, Andrey Rublev, ha rivelato: “Gli scacchi mi aiutano con il tennis”. Il russo si è detto un grande appassionato degli scacchi e ha sottolineato come la strategia sia fondamentale in entrambi gli sport.
Andrey ha raggiunto per la prima volta durante la scorsa stagione i quarti di finale agli US Open e al Roland Garros, oltre ad aver raggiunto lo stesso risultato negli ultimi Australian Open ed aver vinto nel solo 2020 ben cinque titoli.
La regina come il suo dritto
Andrey Rublev è un grande fan degli scacchi e si diverte a giocarci ogni volta che può. Il russo ha svelato il suo segreto: muovere la regina e cercare di usarla come il suo dritto sui campi da tennis.
“Sono sicuro che gli scacchi mi aiutano con il tennis. Mi rendono più consapevole della strategia da adottare durante l’incontro, mi fanno essere più paziente. Nel mio caso, gioco a tennis come mi muovo con gli scacchi. Cerco di sfruttare al massimo le potenzialità della regina così come in campo cerco di sfruttare il mio dritto per prendermi vantaggi sull’avversario.
Negli scacchi provo a togliere tutte le pedine per lasciare spazio di azione alla regina. Così comincio ad attaccare solo con lei. Naturalmente scherzo, alla fine sono due cose completamente diverse, ma credo che si possano trovare dei punti di convergenza tra questi due sport”.
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