“L’obiettivo più grande”, Dominic Thiem punta lo scalpo di Nadal

Negli ultimi anni Dominic Thiem è molto migliorato nelle sue prestazioni sul duro, in particolare sul cemento e in particolare a livello indoor. Non è un caso che – complice la “follia” di Novak Djokovic che si autoescluse colpendo con la pallina una giudice di sedia – il primo, agognato, Slam che l’austriaco ha messo in bacheca è stato lo Us Open nel 2020.

Per uno che però è nato come grande interprete sulla terra rossa, il sogno vero è quello di alzare, almeno una volta in carriera, la coppa più importante su questa superficie, la cosiddetta Coppa dei Moschettieri, che solo chi trionfa al Roland Garros può permettersi di fare.

Thiem ci è andato vicino, ma per due volte è andato a sbattere contro un muro invalicabile, chiamato Rafael Nadal, tredici volte vincitore a Parigi. “Inutile nasconderlo – spiega Dom – è il mio grande obiettivo. Rafa qui ha fatto qualcosa di incredibile, qualcosa che forse non ha eguali nella storia dello sport. Ma io continuerò a provarci perché lavoro ogni giorno per quel sogno“.

Intanto l’austriaco numero 4 del mondo guarda già al prossimo impegno, contro Aslan Karatsev al secondo turno dell’Open del Qatar, sul campo che vedrà, tra qualche ora, il ritorno in campo di Roger Federer. Uno stimolo in più per fare bene, dopo la deludente trasferta australiana.


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