Il grandissimo ritorno di Kei Nishikori, che pone fine a un digiuno di 18 mesi

Kei Nishikori è tornato. Dopo un periodo – che sembrava infinito – di carenza di risultati dovuti ai problemi fisici che lo attanagliano da anni e che ne hanno condizionato la carriera, il 31enne giapponese, sprofondato alla posizione numero 45 del ranking Atp (e senza il congelamento dei punti causa Covid sarebbe molto peggio) è finalmente tornato al successo.

A farne le spese, nel primo turno dell’Atp 500 indoor di Rotterdam, è stato il canadese Felix Auger-Aliassime, che partiva sicuramente favorito, dopo il quarto turno raggiunto agli Australian Open e un ruolino di marcia che lo vede comunque protagonista ormai da mesi.

E invece Nishikori ha sfoderato una grande prestazione, mostrando finalmente di stare bene anche dal punto di vista fisico ed annientando il suo avversario in due set, con un primo parziale vinto al tie-break (7-4) e un secondo dominato con un netto 6-1.

La fine di un lungo digiuno per Nishikori

Con questa vittoria, Kei pone fine a tre lunghi digiuni sportivi. Il primo: il giapponese torna a vincere una partita dal Roland Garros 2020. Il secondo: torna a vincere un match sul cemento dagli Us Open 2019 (quindi da 18 mesi). Il terzo: torna a vincere contro un top-20 da Brisbane 2019, quindi da oltre due anni.

E’ sicuramente presto per dire se Nishikori abbia finalmente intrapreso la strada giusta per tornare ai suoi livelli, ma lo speriamo di certo. Agli ottavi sarà sfida australiana, contro il vincitore del derby tra Alex De Minaur e John Millman.


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