È ancora Slam per Naomi

Naomi Osaka si conferma la più forte tennista sul cemento e conquista il suo quarto Slam. Dopo aver superato in semifinale Serena Williams, ha battuto senza troppe difficoltà l’altra statunitense Jennifer Brady, n.24 del ranking, in due set con il punteggio di 6-4, 6-3 in un’ora e 17 minuti.

Quarto titolo Slam, dicevamo, su quattro finali: due Us Open (2018 e 2020) e due Australian Open (2019 e 2021). E adesso grazie a questo successo la Osaka salirà al numero due del mondo, scavalcando Simona Halep.
Non è stata una partita eccezionale, un match fortemente condizionato dal vento, dove entrambe hanno faticato sulla battuta (meno di 50% di prime palle in campo). La Brady aveva comunque iniziato bene il match, le due tenniste hanno giocato praticamente alla pari per 40 minuti, ma il punto chiave della partita è arrivato quando la tennista americana, sotto 5-4 nel primo set, si fa recuperare da un vantaggio di 40-15 (complice anche un pizzico di sfortuna) e concede il primo parziale ad Osaka per 6-4.

Da quel momento Brady comprende bene di aver perso una grossa occasione e nel secondo set si lascia andare a qualche errore di troppo. Allo tempo stesso Osaka alza di molto il suo livello, non sbaglia più il servizio e si porta sul 5-1. Troppo ampio il margine nel secondo set.

La nuova regina di Melbourne grazie a questa vittoria sale dalla terza alla seconda posizione nella nuova classifica mondiale del tennis; in vetta c’è sempre l’australiana Ashley Barty

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