Novak Djokovic, dopo la vittoria su Sascha Zverev, è intervenuto sulla questione relativa agli infortuni: “Non possiamo fare la quarantena prima di ogni torneo”. Il serbo è infatti convinto che i problemi fisici di diversi giocatori siano dovuti perlopiù alla mancanza del giusto allenamento.
Troppi infortuni durante lo slam
Prima Rafael Nadal, poi lo stesso Novak Djokovic, Grigor Dimitrov, Matteo Berrettini e Alexander Zverev. Gli Australian Open sono stati sicuramente segnati dagli infortuni di numerosi protagonisti impegnati. Dopo la vittoria ai quarti, Nole ha deciso di esporsi sulla questione.
“La quarantena di 14 giorni… Le persone non realizzano, ma credo che il numero di infortuni durante il torneo sia perlopiù dovuto agli effetti che hanno avuto sui corpi. Poteva capitare a tutti, quello a cui assistiamo non è normale. Ti basta pensare a Sascha, Dimitrov, Berrettini e Rafa… Sicuramente è dovuto alle condizioni e alla quarantena. Per alcuni i problemi sono stati peggiori dei miei.
Io non mi posso lamentare, ma ha avuto pesanti effetti fisici. Speriamo che questa cosa sia solo temporanea. Non possiamo fare la quarantena prima di ogni torneo, la maggior parte dei giocatori non la tollererebbe. Sto aspettando novità dal circuito Atp.
La situazione non è delle migliori per il fisico degli atleti. Ho sentito molti giocatori lamentarsi. Non sto assolutamente puntando il dito verso nessuno, è semplicemente la realtà. Ne dobbiamo parlare. Quello che abbiamo vissuto qui in Australia è meglio di quello che si vivrebbe in Europa in termini di quarantena. Non so come potremo affrontare questa cosa. Dobbiamo arrivare subito ad una soluzione perché la stagione è già iniziata”.