Niente da fare per Andrey Rublev. Il numero 8 del mondo deve rinviare ancora il suo appuntamento con la prima semifinale a livello Slam in carriera e, soprattutto, vede ancora una volta prevalere nello scontro diretto il suo connazionale Daniil Medvedev, che porta a quattro il bilancio di vittorie (su altrettante partite), con neppure un set concesso all’avversario.
E anche quest’oggi a Melbourne è stata la legge di Medvedev a prevalere. In un contesto climaticamente a dir poco complicato, con temperature irreali sulla Rod Laver Arena, il derby russo è stato dominato dal numero 4 del mondo, che ha dimostrato di soffrire molto meno dell’amico-avversario il caldo infernale del catino australiano.
Il match, di fatto, è durato solo un set, il primo, in perfetto equilibrio fino all’ultimo game (incredibile uno scambio di 43 colpi vinto da Rublev), quando Medvedev piazza il break decisivo e chiude 7-5 la prima frazione. Anche il secondo set si risolve nel finale, quando il vincitore delle Atp Finals replica la zampata nell’ottavo gioco e questa volta risolve con un 6-3 finale.
What a set of tennis 🤯@DaniilMedwed has that look in his eye as he takes a 2⃣ sets to 0⃣ lead and inches closer to a semifinal berth 🇷🇺#AusOpen | #AO2021 pic.twitter.com/kDJWYFk86s
— #AusOpen (@AustralianOpen) February 17, 2021
La partita, di fatto, finisce qui. Gli scambi estenuanti sono ora vinti quasi tutti da Medvedev, che dimostra ancora una volta di essere quasi imbattibile da questo punto di vista. Se a tutto questo ci aggiungiamo una precisione impressionante al servizio, un rovescio praticamente telecomandato e un avversario messo ko dalle condizioni climatiche, allora si capisce bene che l’esito del match sia segnato.
L’ultimo set è un’agonia per Rublev, che prova a stare a galla, ma non può fare altro che soccombere. Oggi, semplicemente, Medvedev è ancora più forte di lui e si qualifica per la sua terza semifinale Slam (la prima agli Australian Open).
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