Dall’inizio degli Australian Open, complici gli ormai noti dolori alla schiena, Rafael Nadal sta avendo diversi problemi al servizio. La percentuale di prime può accendere un campanello d’allarme in vista del quarto di finale con Stefanos Tsitsipas.
I dolori alla schiena
Nonostante non ci siano ancora notizie certe sul dolore alla schiena che ha fatto saltare l’intera Atp Cup a Nadal, i numeri parlano chiaro. Lo spagnolo nel match con Fabio Fognini ha messo in campo il 60% delle prime di servizio, al fronte di una percentuale in carriera pari al 68%. Questo non ha inficiato nel risultato finale dell’incontro, terminato 63 64 62, ma avrebbe potuto creare qualche grattacapo al n. 2 del mondo. In particolare, durante il primo set, Rafa è riuscito a raggiungere appena il 42% di prime, riuscendo a migliorare con il corso della partita.
Contro Stefanos Tsitsipas, però, questo problema potrà essere letale. Il greco, oltre ad essere un big server, è uno dei migliori giocatori del circuito in risposta. Una bassa percentuale con la prima palla di servizio potrebbe portare Nadal a perdere diversi punti con la propria battuta. Rafa dovrà quindi tentare di superarsi ancora una volta in carriera e portare il suo livello di gioco ancora più in alto, superando il dolore alla schiena e il greco per accedere alle semifinali.
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