Melbourne, Sinner ricomincia con una vittoria. Bene anche Caruso e Travaglia

Jannik Sinner c’è, direbbe un noto telecronista che non si occupa di tennis, ma di motori (e in questi giorni di vela). Il 19enne altoatesino vince all’esordio nel Great Ocean Road Open e apre la stagione come l’aveva conclusa nel 2020: con un successo.

Il risultato finale contro l’australiano Aleksandar Vukic parla di un netto 6-2, 6-4. Certo, l’avversario (numero 195 del mondo) non era di prim’ordine, ma abbiamo visto già nei giorni scorsi – per esempio con Sonego – che i match contro gli australiani possono sempre riservare sorprese, a causa principalmente della differenza di preparazione dovuta alla quarantena.

Invece Sinner non ha tremato. Due break nel primo set, uno nel secondo, neppure una palla break concessa all’avversario in una partita ordinata e senza sbavature, che ha messo in evidenza l’autorevolezza ormai acquisita dall’italiano nel circuito Atp. Il prossimo match, contro lo sloveno Aljaz Bedene (numero 58 del mondo) sarà comunque un banco di prova decisamente più impegnativo.

Accedono agli ottavi di finale, grazie a due belle vittorie in tre set contro gli americani Tennys Sandgren e Sam Querrey, anche Salvatore Caruso e Stefano Travaglia. Il primo sfiderà il serbo Kecmanovic, il secondo il vincente dell’incontro tra l’australiano O’Connell e il kazako Bublik.

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