Cosa serve a Federer per tornare e dominare?

Cosa serve a Federer per tornare e dominare? La domanda per tutti i fan del maestro può sorgere spontanea, ma vediamo quali potrebbero essere le risposte. Lo svizzero, dopo il forfait agli Australian open, tornerà in campo con tutta probabilità in Qatar.

Le difficoltà al rientro

Roger, dopo più di un anno di inattività, dovrà presto riabituarsi al gioco e ad affrontare avversari che hanno quasi la metà della sua età.

L’importanza del servizio

Nella carriera del maestro il servizio è stato sempre un’arma importante, portando una notevole quantità di punti diretti. Il problema inizierà dal momento in cui gli avversari riusciranno a rispondere con continuità, attaccando spesso anche nei turni di risposta.

Scambi corti

Per Federer sarà sempre più difficile rimanere per molte ore in campo, soprattutto nei primi turni dei tornei dello slam. L’unica soluzione a questo è vincere le partite nel minor numero di set possibili ed accorciare i game. Il suo fisico non potrebbe reggere incontri da quattro o cinque ore, per questo motivo (come fatto spesso in carriera) la chiave di volta sarebbero gli scambi corti. Cercare subito il vincente, senza stare molto tempo a studiarsi con l’avversario. Due i motivi: la possibilità di perdere lo stesso il punto (per stanchezza) e uno spreco di energie che potrebbe essere fatale per il prosieguo del match.

Dopo l’inatteso e fantastico ritorno del 2017, riuscirà Roger Federer a ripetersi?

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