Nadal e Djokovic non sono d’accordo sul nome del rispettivo più grande rivale

TennisTv recentemente ha fatto un reportage, chiedendo a numerosi tennisti chi sia il loro più grande rivale. Rafa Nadal non ha avuto dubbi: “Devo dire Roger Federer”. Dopo più di 15 anni, la rivalità più bella e che infiamma i cuori dei tifosi è ancora quella tra lo svizzero e lo spagnolo.

Le rivalità nel tennis moderno

TennisTv ha voluto intervistare diversi giocatori per chiedere loro quale sia stato il più grande rivale avuto in carriera. Il primo a rispondere è stato Rafael Nadal:

“Devo dire Roger Federer. Quando ho iniziato a giocare nel circuito maggiore, lui era lì: era già il migliore. Abbiamo percorso insieme la stessa strada in tutti questi anni”.

È toccato poi a Novak Djokovic, che in meno di un secondo ha risposto: “Rafael Nadal”.

È stata poi la volta di Dominic Thiem, che ha voluto suggerire due nomi su tutti:

“Direi Rafa e Sascha. Con loro ho giocato le partite più dure ed emozionanti della mia carriera. Partite davvero lunghe, finali nei tornei dello slam e nei master1000”.

Dello stesso avviso Alexander Zverev, che ha ammesso:

“Senza dubbio Thiem. Contro di lui ho disputato le partite più importanti fino a questo momento, siano esse finali slam o finali di un evento master1000. Credo che in futuro continueremo ad avere questo tipo di sfide”.

Hanno poi risposto Diego Schwartzman:

“Penso Dominic Thiem. Abbiamo giocato partite incredibili, in diverse circostanze. Ci siamo anche affrontati in Argentina ed in Austria”.

E Daniil Medvedev (su cui nessuno aveva dubbi):

“Il mio più grande rivale è Stefanos Tsitsipas. Abbiamo giocato sempre partite molto tese, ma sono queste le caratteristiche che deve avere una vera rivalità”.

L’ultimo a parlare è stato Kei Nishikori, che ha voluto rendere omaggio ad un grandissimo ex giocatore, David Ferrer, il n. 1 tra gli umani:

“Penso che sia stato David Ferrer. Mi ha insegnato tanto. Gioca un tennis simile al mio ed anche se non ci siamo mai fermati a parlarne, mi ha insegnato molte cose sul campo. Gli sarò sempre grato per questo”.