Belinda Bencic, n. 12 Wta, è intervenuta sulla disparità di quarantena ed ha aggiunto un commento su Novak Djokovic: “Lo apprezzo per il suo tentativo”.
La disparità di quarantena
La quarantena australiana fa ancora molto discutere l’opinione pubblica (non solo il mondo del tennis). I giocatori, al contrario di molti australiani, sono potuti sbarcare nello stato di Victoria ed hanno iniziato la quarantena. Non a tutti è andata così bene: più di 70 tennisti sono stati infatti costretti ad una quarantena dura (malgrado fossero negativi) per essere entrati a contatto con positivi sui voli charter. A chiudere il quadro tragicomico la differenza con la quarantena delle stelle a Adelaide, tra hotel di lusso, cibo gourmet e staff al completo.
Parla la Bencic
Intervistata da Tagblatt, la n. 12 del mondo svizzera ha voluto dire la sua sulla questione, difendendo la scelta di una bolla staccata per i primi del mondo.
“Loro meritano questi privilegi perché sono i migliori e perché hanno fatto tanto per lo sviluppo del tennis. Tuttavia, non si può parlare di uguaglianza e correttezza. Apprezzo che Novak Djokovic si sia prodigato per migliorare le condizioni per i giocatori che si trovano a Melbourne. Ho pensato che fosse un’iniziativa molto gentile da parte sua”.
La chiosa finale dell’intervista è dedicata a Roger Federer, suo connazionale nonché amico:
“Tutto il mondo del tennis sente la mancanza di Roger. Il tennis senza di lui è molto più triste”.
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