Alla fine Andy Murray si arrende: “Sono veramente distrutto”

La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma ora è ufficiale: Andy Murray non parteciperà agli Australian Open. Lo scozzese, pronto a partire tra il 15 e il 16 gennaio alla volta dell’Australia era stato trovato positivo al Coronavirus. Dopo i problemi fisici dello scorso anno, è la seconda edizione consecutiva saltata dall’ex n. 1 del mondo e cinque volte finalista del torneo.

Sono distrutto

Un Andy Murray allo strenuo delle forze si deve arrendere ed alza bandiera bianca: non parteciperà al primo slam dell’anno. Andy, in tabellone grazie ad una wild card, non partirà per l’Australia.

Mi sento male a dirlo, ma non volerò alla volta dell’Australia per giocare gli Australian Open. Sono stato in costante contatto con Tennis Australia per provare a trovare una soluzione che mi permettesse di sostenere una quarantena accettabile dal punto di vista sportivo. Non siamo riusciti però a trovare una buona soluzione.

Ringrazio in ogni caso tutti per lo sforzo fatto per provare a permettermi di giocare. Sono veramente distrutto all’idea di non poter prendere parte al torneo. L’Australia è un paese che amo e in cui mi diverto sempre quando vado a giocare”.

I prossimi impegni di Murray saranno, con tutta probabilità, i tornei sul cemento indoor europei di inizio marzo.

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