Rafa Nadal ha raccontato alla rivista Celebrity chi sono i suoi miti del calcio e del tennis. Lo spagnolo ha anche parlato della strana stagione appena conclusa e delle ripercussioni del Coronavirus nel mondo del tennis.
Una stagione travagliata
Il 2020 ha visto Rafa trionfare in un solo torneo, il Roland Garros. Grazie a questo unico successo (tredicesimo sulla terra di Parigi), il maiorchino ha raggiunto Federer a quota 20 slam vinti in carriera. Nadal ha raccontato a Celebrity le sue impressioni sul lockdown e sul ritorno in campo dopo un periodo di inattività:
“L’unica cosa positiva del lockdown è stata che ha fermato i casi di contagio. Ma non credo che lo stop in sé abbia aiutato nessuno, soprattutto nel mondo del tennis. Alla fine, siamo riusciti a lavorare correttamente, con un obiettivo chiaro, evitando infortuni e adattandoci alle esigenze. Nel mio caso soprattutto, quando il corpo si trova a fermarsi per molto tempo è sicuramente dura, ho dovuto fare molto allenamento per recuperare non solo la mia condizione fisica ma anche il mio modo di giocare”.
I miti di un mito assoluto
Nella prosecuzione dell’intervista, Rafa ha voluto svelare i suoi miti nel mondo del calcio e del tennis.
“Messi o Cristiano Ronaldo? È una domanda davvero difficile, ma per quello che ho visto io dico Ronaldo. Non dico Cristiano, parlo di Ronaldo il Fenomeno, il brasiliano. Cristiano e Messi sono i più bravi al giorno d’oggi, ma per me il migliore in assoluto è Ronaldo. L’ho incontrato quando mio zio giocava al Barcellona e posso dire che è stato fantastico, lui è un ragazzo meraviglioso.
Per quel che riguarda il tennis Rafa non ha dubbi: “Avrei tanto voluto affrontare Bjorn Borg. Ho sempre avuto la sensazione che lui era imbattibile, era un titano del tennis. Ovviamente parliamo di un periodo storico totalmente diverso, ma avrei voluto interpretarlo”.
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