Il 2021 sarà, con tutta probabilità, la stagione delle bolle. Il sistema ideato prima della disputa degli ultimi US Open ha evitato casi di contagio nel circuito e sembra che possa essere utilizzato per tutta la prossima stagione.
Le soluzioni
Il principale obiettivo è mantenere il numero di tornei che si sarebbero disputati senza la pandemia globale. L’unico modello in grado di garantire lo svolgimento regolare di numerosi tornei è la bolla. Così facendo, Atp e Wta avranno la possibilità di organizzare una serie di competizioni in settimane successive nello stesso luogo.
Una dei centri scelti per crearne una sarà Antalya, vero e proprio polo del tennis nei prossimi mesi di gennaio e febbraio. Sui campi in terra rossa del Megasaray Tennis Academy si organizzeranno addirittura dieci tornei (due Challenger ed otto Itf). La data di inizio sarà il 4 gennaio e si concluderà tutto il 28 febbraio. Il primo Challenger è in programma nella prima settimana di gennaio, mentre il secondo nella prima metà di febbraio.
I giocatori impegnati in questi tornei saranno con tutta probabilità gli eliminati dalle qualificazioni degli Australian Open.
Le altre competizioni
A gennaio si dovrebbe partire con due eventi Atp 250 (Delray Beach e Antalya) e diversi Challenger in Francia in alternativa agli Australian Open. Il resto della stagione si deciderà in base agli sviluppi del Coronavirus nel mondo.
Le migliori borse e zaini da tennis, di tutte le taglie e tutti i prezzi
I commenti sono chiusi.