Allarme rosso Federer, lo rivedremo mai in campo?

Una doccia fredda, per tutti i suoi fan in giro per il mondo e per i milioni di appassionati di tennis che lo seguono ormai da vent’anni. Proprio nel momento in cui tutto lasciava pensare ad un sicuro – e secondo alcuni già trionfale – ritorno in campo di Roger Federer agli Australian Open 2021, è lo stesso campione elvetico a sollevare nuovi dubbio sul suo rientro nel circuito professionistico.

Federer ha parlato in occasione degli Switzerland Sport Award domenica sera, quando ha ricevuto il premio come miglior atleta svizzero degli ultimi settant’anni. “E’ una corsa contro il tempo, vediamo cosa succederà“, ha spiegato riguardo alla trasferta a Melbourne per gli Australian Open. “Lo slittamento di tre settimane (lo Slam australiano è slittato all’8 febbraio 2021, ndr) potrebbe aiutare, ma sarà difficile essere pronto. Speravo di essere tornato al 100 per cento già in ottobre, ma ancora non sono al meglio“.

La priorità, ormai è chiaro, è lo swing estivo e Roger l’ha detto chiaramente: Wimbledon, Olimpiadi e Us Open. Quello è il traguardo a cui punto il 20 volte campione Slam, che non gioca una partita ufficiale da 11 mesi (sconfitta proprio a Melbourne in semifinale contro Novak Djokovic).

Ciò che spaventa sono le frasi pronunciate nel corso della serata, in cui, a differenza del recente passato, Federer non ha escluso un eventuale ritiro. “La mia speranza – ha detto – è tornare in campo nel 2021, ma vedremo… Anche se la mia carriera dovesse finire qui, sarebbe una straordinaria fine con questo premio che ricevo oggi“. Negli ultimi anni il numero 5 del mondo ha sempre detto che quando sarà il momento di smettere sarà il suo corpo a dirglielo. A questo punto nessuno si sente più di escludere che quel momento sia effettivamente arrivato…

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