Sono state stilate le regole della bolla degli Australian Open 2021 dopo gli interrogativi sorti nelle scorse settimane. Ecco il nuovo protocollo per svolgere il primo torneo del grande slam della stagione.
Il protocollo della bolla australiana
Il comitato organizzatore del primo evento importante della stagione tennistica ha stilato un protocollo di regole ferree che dovranno seguire tutti i giocatori impegnati nella kermesse.
I tennisti dovranno presentare un tampone negativo per entrare a Melbourne e nello stato di Victoria. Da quel momento i giocatori dovranno trascorrere un periodo di quarantena di quattordici giorni in una delle strutture scelte dal comitato australiano. I tennisti e il loro staff non potranno, quindi, scegliere l’albergo o le case private in cui alloggiare (prassi degli anni precedenti).
Lo spostamento sarà consentito durante la quarantena solo per cinque ore al giorno. I turni di allenamento saranno i seguenti: due ore per gli allenamenti in campo, due ore per quelli in palestra ed un’ora per i pasti. Durante gli allenamenti sarà possibile portare un solo membro dello staff (anche diverso ogni giorno).
Solo al termine di questo periodo gli atleti saranno liberi di cambiare hotel e di girare per la città senza vincoli di spostamento. I problemi infatti riguardano solo la violazione della quarantena (tramutata in immediata squalifica dal torneo).
Qualora un tennista venisse trovato positivo al primo tampone prima dell’inizio della quarantena, riceverà un prize money pari alla metà di quanto avrebbe intascato al primo turno, non potendo però partecipare alla competizione.
La nuova bolla è stata collaudata, bisognerà solo aspettare l’inizio del torneo per capire se sarà più efficace di quella usata per rendere possibile lo svolgimento degli US Open 2020.
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