L’ultima edizione delle Atp Finals ha segnato una svolta epocale nel mondo del tennis, registrando numeri da record. Prima del passaggio da Londra a Torino, Daniil Medvedev ha trionfato in finale contro Dominic Thiem, spodestando Djokovic e Nadal. Il segnale di un cambiamento prima di tutto sul campo da gioco, con nuovi protagonisti pronti a dare battaglia ai big3.
I numeri da record del torneo dei maestri
L’emergenza sanitaria internazionale ha sicuramente frenato l’organizzazione del torneo più importante dell’Atp, ma non l’ha fermata. Malgrado gli spalti fossero vuoti (sono stati tre milioni gli spettatori negli undici anni precedenti), la passione dei tifosi si è riversata sul web. Durante il torneo, i canali sociali dell’Atp sono stati letteralmente invasi con 131 milioni di visualizzazioni video e più di 9 milioni di contenuti creati per il torneo. Se poi consideriamo anche il numero totale di persone che hanno seguito gli eventi delle partite nell’arco dei 12 anni, i fan diventano 850 milioni, provenienti da 175 paesi diversi. Un numero che farebbe invidia a qualsiasi altra competizione sportiva.
Il giusto investimento
Rimanendo solo sul campo dei numeri, l’investimento fatto dalla città di Torino per ospitare le Finals dal 2021 al 2025 sembra poter ripagare la scelta. Oltre al numero di interventi per riqualificare molte zone della città, ci sarà infatti una grande esposizione mediatica che potrà solo promuovere ulteriormente Torino nel mondo.
Le dichiarazioni a Tagadà dell’attuale sindaco di Torino, Chiara Appendino, vanno in questa direzione:
“Grazie al rapporto che ho instaurato con la Federazione Italiana Tennis, continuerò ad occuparmi delle ATP Finals che arriveranno a Torino da novembre 2021 per cinque anni”.
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