“Non mi sono scordato come si gioca”. Il futuro, secondo Andy Murray

Andy Murray è molto fiducioso per il suo ritorno in campo nel 2021 e dichiara: “Non mi sono scordato come si gioca”.

Il miglior giocatore britannico della storia

Dopo l’addio annunciato, Andy ci ha ripensato, tornando sui suoi passi e giocando una buona parte della stagione 2020. I problemi però non hanno smesso di accompagnarlo nel tour:

Non mi sono scordato come si gioca a tennis. Diciamo che ne ho visto poco per quanto ho giocato nella scorsa stagione. So, comunque, che se riuscissi a mantenere un buono stato di salute fisica e mentale per un lungo periodo, potrei anche giocarmela con i migliori del circuito. È per questo che mi sto allenando duramente tutti i giorni, così da non avere problemi fisici nel 2021. Sono molto fiducioso per la prossima stagione”.

Il palmarés

L’ex n. 1 del mondo è riuscito per due volte a conquistare i Championships (2013 e 2016), fermando il digiuno britannico da Wimbledon che durava da ben 77 anni. Lo spettro di Fred Perry e degli altri tre fab4 frenava, e non poco, il rendimento di Andy sul giardino della regina.

Lo scozzese ha conquistato la finale in tutte le prove del grande slam (tra cui cinque in Australia senza riuscire mai a vincere), prima di arrendersi per i problemi all’anca. Non sappiamo se Murray tornerà mai quello di un tempo. Per ora il britannico si può godere la vittoria agli US Open 2012, i due Wimbledon (2013, 2016), le due medaglie d’oro olimpiche (in casa a Londra 2012 e a Rio 2016) e la vittoria alle Atp Finals nel 2016.

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