All’indomani della tragica scomparsa del Dio del calcio, vogliamo ricordare con voi quella volta che Maradona spese parole bellissime per Roger Federer al torneo di Buenos Aires.
La morte di un calcio che non c’è più
Gli dei dello sport si sono accaniti in questo 2020. Due delle più iconiche figure di calcio e basket, Diego Armando Maradona e Kobe Bryant, ci hanno lasciato prematuramente. La scomparsa del numero 10 più forte di tutti i tempi ha lasciato una ferita ancora maggiore in tutto il mondo, con tre giorni di lutto nazionale nella sua Argentina.
La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di un triste 25 novembre (stessa data della morte dell’amico Fidel Castro e di un altro genio del pallone, George Best) dal Clarin, lo stesso giornale che nel ’71 scrive in prima pagina di un fenomeno dell’Argentinos Junios, un certo Caradona. Avranno, negli anni, diverse occasioni per rimediare all’errore.
Maradona ci ha lasciato a causa di una crisi cardiorespiratoria che lo ha colpito nella sua casa nel quartiere Tigres, dove era andato a vivere dopo l’ultima operazione subita al cervello.
Solo un anno fa, durante il torneo di Buenos Aires, Diego aveva speso parole al miele per Roger Federer. El Diez aveva dedicato un video allo svizzero, proiettato alla fine della partita contro Alexander Zverev.
L’elogio del Pibe de Oro al maestro svizzero
Le parole della leggenda argentina per Federer:
“Ciao maestro, macchina, come mi piace chiamarti. Sei stato, sei e per sempre sarai il migliore di tutti i tempi. Se avessi qualche problema qui in Argentina ti basta alzare la cornetta e chiamarmi, ti darò tutto quello di cui hai bisogno. Dai un grande bacio a tua moglie e ai tuoi figli. Sei il più grande di sempre”.
Una dimostrazione di affetto di un genio del calcio e di una figura ricca di controversie.
“Non ho mai fatto male a nessuno, solo a me stesso e alla mia famiglia. Mi dispiace, sento una profonda malinconia, soltanto questo”.
I commenti sono chiusi.