Andy Roddick, ex ed ultimo statunitense campione slam e n. 1 del mondo, ha detto la sua su come andrà il ritorno in campo di Federer in Australia. Ad un anno esatto dall’ultima apparizione del maestro svizzero nel tour (quando uscì di scena in semifinale contro Novak Djokovic), gli Australian Open 2021 saranno il teatro del suo ritorno.
Dopo due interventi chirurgici alle ginocchia, Roger Federer è pronto al ritorno sul rettangolo da gioco. Intervenuto a Tennis Channel Andy Roddick ha voluto dire la sua sulla prossima stagione, la n. 23, del maestro:
“Secondo me l’inizio di stagione di Roger sarà simile a quello del 2017. Deve essere questo il termine di paragone. Anche quella volta aveva perso sei mesi, poi però è tornato e ha vinto il primo slam della stagione”.
Tra i 20 slam conquistati da Federer si annoverano 6 titoli a Melbourne, gli ultimi nel 2017 e nel 2018. Roddick, uscito sconfitto due volte contro lo svizzero su questi campi, crede che il segreto del successo sia da rintracciare nella velocità della superficie di gioco.
“I campi sono un po’ più veloci, puoi servire molto meglio. Roger spera in campi molto veloci al suo arrivo in Australia. Questo gli permette di organizzare le partite in modo più semplice. Campi veloci è sinonimo di scambi corti.
Anche la fiducia è da tenere in considerazione. Sarà sicuramente interessante. Sono curioso di vederlo come tutti gli appassionati di tennis nel mondo. Il problema è solo riguardo la sua condizione dopo gli interventi chirurgici: non è semplice tornare dopo quello stress a 39 anni”.
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