Atp Finals, Medvedev è il “Maestro” numero 51 e chiude un 2020 incredibile

Una partita giocata sul filo dell’equilibrio, e non poteva essere altrimenti. In campo il numero tre e il numero quattro del mondo giocano un match in cui poco è concesso allo spettacolo e molto alla concretezza.

L’ultimo atto delle Atp Finals 2020, l’ultima partita giocata giocata a Londra, l’epilogo degli ultimi dodici anni di Masters nella capitale britannica, tra Dominic Thiem e Daniil Medvedev, non verrà ricordata come la partita più bella del torneo, pur con un livello altissimo.

La partita tra l’austriaco e il russo si gioca sui dettagli e alla fine i dettagli premiano Medvedev, che vince in tre set e diventa il “Maestro” numero 51. Due break per parte, nonostante le occasioni non siano mancate. Ma Daniil riesce a portare a casa la seconda frazione, che farà tutta la differenza.

Un primo set in cui riesce a imporsi Thiem (6-4), un secondo in cui Medvedev riesce a salvarsi, a tratti miracolosamente, e vincere al tie-break, un terzo set in cui è il numero quattro del mondo a trovare finalmente il break dopo tante occasioni sprecate e riesce a chiudere a sua volta 6-4.

La vittoria di Medvedev è la sesta consecutiva di un giocatore diverso dagli anni precedenti, la sua prima volta in assoluto. Succede a Novak Djokovic (2015), Andy Murray (2016), Grigor Dimitrov (2017), Alexander Zverev (2019) e Stefanos Tsitsipas (2020).

Dopo la vittoria di Parigi-Bercy, arriva un altro prestigioso successo per lui, impreziosito dal fatto di aver vinto contro i primi tre giocatori del mondo nello stesso torneo. Si presenterà ai nastri di partenza del 2021, in quel di Melbourne (speriamo) come uno dei favoriti principali.

Con questa partita si chiude infatti la stagione 2020 del tennis maschile, un anno pesantemente condizionato dall’emergenza Covid, in cui è successo praticamente di tutto. Un anno che, al di là di tutto, verrà ricordato per sempre.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie