Intervistato dall’Atp dopo la vittoria nel torneo di Sofia (6-4 3-6 7-6 ai danni di Vasek Pospisil), Jannik Sinner ha dichiarato “Il tennis era la mia terza scelta”.
L’astro nascente del tennis mondiale si racconta
Jannik Sinner ha coronato una stagione fantastica con la vittoria nell’Atp 250 di Sofia, dopo i quarti al Roland Garros e la semifinale a Colonia. Intervistato dall’Atp l’altoatesino ha commentato la vittoria, svelando anche alcuni segreti del suo passato.
“Vincere il torneo di Sofia è un risultato molto importante per me, c’è stato un grandissimo lavoro dietro per arrivare ad ottenere questo successo. È l’inizio di un lungo percorso ed avere gioie come queste servono per mostrare a tutti e soprattutto a te stesso il duro lavoro che stai svolgendo, così puoi comprendere che questo lavoro sta portando risultati. Questo è un piccolo passo, ma c’è ancora tanto da fare. Vedremo dove sarò tra qualche anno.
Ora voglio tornare a casa sano, godermi un po’ la mia famiglia e iniziare a lavorare per gli Australian Open 2021. Mi prenderò due giorni di ferie e poi inizierò la preparazione per Melbourne, voglio iniziare al meglio il primo grande Slam della prossima stagione. Arriverò con molta fiducia in me stesso guidato da Riccardo Piatti, lui ha molta esperienza e mi sta dando una grossa mano. Inoltre, la mia famiglia mi sostiene sempre anche se nella mia vita sportiva la persona chiave è lui, mi sento fortunato ad averlo”.
“Il tennis era la mia terza scelta”
L’ultima battuta di Sinner riguarda il motivo per cui ha scelto il tennis come sport, malgrado fosse anche una promessa dello sci.
“Il tennis era la mia terza scelta per diverso tempo, praticavo sia lo sci che il calcio. Poi ho smesso negli altri due sport perché ho capito che volevo fare parte delle competizioni, scegliere un’attività sportiva agonistica di alto livello e così ho scelto il tennis rispetto allo sci perché per me c’è maggiore divertimento, troviamo più margine per gli errori e delle reazioni, nello sci è tutto più meccanico. Se sbagli sei fuori”.
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