Andrea+Gaudenzi+parla+del+2021.+E+manda+un+chiaro+messaggio+a+Djokovic
tennisfeverit
/2020/11/07/tennis-atp-andrea-gaudenzi-parla-della-prossima-stagione-ptpa-djokovic/amp/
Commenti

Andrea Gaudenzi parla del 2021. E manda un chiaro messaggio a Djokovic

In un’intervista al quotidiano francese Le Figaro, Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp, parla della prossima stagione tennistica. Gli argomenti trattati in primo piano? Naturalmente il Covid-19 e la formazione della PTPA da parte di Novak Djokovic e Vasek Pospisil.

Le parole del presidente Atp

Dopo le numerose critiche ricevute nei giorni scorsi (su tutte quelle di Martina Navratilova), anche il presidente Atp non manca di pungere Novak Djokovic per la creazione della PTPA. Il serbo, prima di avventurarsi in questa nuova esperienza, era presidente del Players’ Council, ma era da tempo in frizione con i piani alti dell’Atp. I capisaldi del nuovo sindacato sono la suddivisione dei premi (maggiormente a favore degli atleti) e la revisione del calendario.

Gaudenzi non ha mai negato il confronto con i “dissidenti”, ma a fronte di un venirsi incontro da parte di entrambe le parti in gioco.

Nell’intervista a Le Figaro, il presidente Atp è intervenuto più approfonditamente sulla questione, non tralasciando un altro tema fondamentale in questo preciso momento storico: il Coronavirus.

Naturalmente, questo periodo è stato molto difficile per i giocatori. Fino agli ultimi giorni di luglio siamo rimasti all’oscuro sulla data di ripresa del Tour e sullo svolgimento degli US Open.

C’è stata molta frustrazione. Anche io sono stato un giocatore (ex n. 18 del mondo nel 1995, ndr) e per questo comprendo il loro stato d’animo. Abbiamo ascoltato le loro lamentele. Ci incontreremo tutti insieme alla fine di novembre e di dicembre.

Siamo ovviamente aperti ad una discussione (con Djokovic e sulla PTPA, ndr), ma è arrivato il tempo dell’unità e non dei conflitti. Non funzionerebbe e tutti ci perderebbero. I tornei hanno bisogno dei giocatori e i giocatori hanno bisogno dei tornei.

Non siamo in grado di apportare i cambiamenti necessari se ci sono divisioni. Dobbiamo combattere insieme e difendere innanzitutto i migliori interessi del tennis”.

 

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.

Recent Posts

Problemi di salute per un Top del ranking Atp, notizia choc a Melbourne

Clamoroso colpo di scena per un top del ranking ATP: problemi di salute gravi, choc…

1 ora ago

Sinner volta pagina, non si era mai visto prima: è ufficiale!

Jannik Sinner ha svelato una novità assoluta che ha già mandato in fibrillazione tutti i…

4 ore ago

Australian Open, incredibile Djokovic: stentano tutti a crederci

Novak Djokovic è il Re degli Australian Open, vincitore per dieci volte a Melbourne: l'ultima…

7 ore ago

Jasmine Paolini è entusiasta: ora ha firmato, è ufficiale

Jasmine Paolini ha appena siglato un accordo molto importante: l'ufficialità ha mandato in visibilio tutti…

9 ore ago

Sconfitta tremenda, ultim’ora Sinner: bomba sulla squalifica

Arriva una tremenda sconfitta sul caso Sinner e sulla possibile squalifica per doping: un annuncio…

12 ore ago

Alcaraz ribalta la classifica: la sentenza è appena arrivata

Sentenza clamorosa, la classifica è ribaltata: Carlos Alcaraz non lascia scampo ai suoi avversari Gli…

14 ore ago