La notizia è arrivata nelle ultime ore, ma servirà la prossima settimana per quella che sembra essere diventata una formalità: agli Australian Open 2021 ci sarà il pubblico.
La capienza degli impianti di Melbourne sarà ridotta al 25% del totale, ma la grande novità sarà il pubblico sugli spalti (al contrario di Parigi-Bercy che si sta svolgendo a porte chiuse). La vendita dei biglietti partirà il prossimo 26 novembre.
Parla il CEO di Tennis Australia
Le indiscrezioni delle ultime ore arrivano direttamente dal CEO di Tennis Australia, Craig Tiley, che ha affermato che gli atleti saranno ospitati in Australia in quella che sarà la bolla più sicura degli eventi fin qui disputati.
I giocatori che parteciperanno al torneo dovranno fare una quarantena di 14 obbligatoria. Tiley ha voluto approfondire così la questione:
“La quarantena obbligatoria di 14 giorni si svolgerà in una bolla strettamente controllata. L’obiettivo è proteggere l’intera comunità e i giocatori mentre si allenano. Potranno spostarsi solamente dalla propria camera di albergo ai campi di gioco e viceversa.
Naturalmente ci saranno anche grandi quantitativi di test nella bolla. Il nostro obiettivo è quello di rendere il più sicuro possibile l’ambiente della bolla con i nostri giocatori.
Tutti i giocatori hanno, per ora, accettato le nostre condizioni per viaggiare fin qui”.
La decisione ufficiale sarà presa la prossima settimana, ma con tutta probabilità sarà consentito anche l’accesso del pubblico sugli spalti della Rod Laver Arena e degli altri campi.
Sulla possibilità di una cancellazione del torneo, invece, Tiley è stato categorico: “A questo punto non può accadere una cosa simile”.
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