L’arroganza di Ivanisevic, la squalifica di Djokovic, il futuro: Nadal a tutto campo

Rafael Nadal torna sulla previsione di Ivanisevic per la finale del Roland Garros e, come detto dallo zio Toni, giudica arrogante la frase del croato.

Ancora non si spengono le discussioni attorno alla frase pronunciata da Goran Ivanisevic prima della finale del Roland Garros. In quell’occasione il croato campione di Wimbledon aveva confessato che per Rafa non ci sarebbe stata chance contro il suo Novak Djokovic. Come tutti sappiamo, le cose sono andate in maniera leggermente diversa rispetto alla previsione del coach.

Parola a Rafa

Rafael Nadal è stato intervistato da David Broncano nel talk show spagnolo La Resistencia. L’intervista ha spaziato in diversi argomenti, partendo dalla frase di Ivanisevic:

Ti giuro che non avevo sentito la previsione di Ivanisevic, me l’hanno detto solo a fine partita. È stato un po’ arrogante, ma su una cosa aveva ragione: le condizioni dovevano favorire Novak”.

Poi l’argomento è passato alla squalifica di Djokovic dagli US Open.

Stavo vedendo il golf in tv quando Djokovic è stato squalificato a New York. Molte persone mi hanno scritto diversi messaggi in quel momento. Quando l’ho visto ho capito subito che sarebbe stato squalificato. Le regole sono chiare e mi sento di dire che è stato molto sfortunato”.

Broncano ha voluto anche chiedere allo spagnolo come vengono gestite le sue soste durante l’anno e come sono cambiati negli anni i ritmi degli allenamenti:

Sto prendendo più break ogni anno, mi gestisco per i tornei in cui posso fare meglio e che si adattano meglio la mio gioco. Per quanto riguarda gli allenamenti, è tutto basato sul massimo dell’intensità, due o quattro ore. A vent’anni ero al top, naturalmente adesso è cambiato tutto. Già dal 2005, per l’infortunio ai piedi, abbiamo dovuto apportare modifiche alle modalità di allenamento”.

La chiosa finale è sul futuro dopo il tennis, un futuro molto green per Rafa:

Farò molte cose che mi permetteranno di godermi la natura. Per esempio, a Mallorca abbiamo posti stupendi. Le persone si fermano alle spiagge, ma abbiamo posti meravigliosi anche nell’entroterra. Poi il mare è meraviglioso, naturalmente. È proprio il mare che mi dà la forza e mi fa riprendere quando torno a casa dopo gli impegni nel tour”.

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