Magari non ha il talento di Jannik Sinner o di Lorenzo Musetti, ma Lorenzo Sonego ha due attributi grandi come una casa e sa cosa vuol dire lavorare per spingersi oltre i propri limiti. E questa sera, all’Atp 500 di Vienna, l’ha fatto, regolando in due set in poco più di un’ora il numero uno del mondo Novak Djokovic.
Un 6-2, 6-1 che ha dell’incredibile per una giornata che il 25enne torinese non dimenticherà mai. Una partita semplicemente perfetta, con la quale Sonego ha disintegrato la resistenza di Novak Djokovic. Cinque break vinti, nessuno concesso, la freddezza di salvare il servizio quando il serbo ha provato a spingere con la risposta, un’intensità tremenda, zero timore reverenziale.
Sicuramente la partita più importante della carriera di Sonego che, ricordiamolo, non doveva neanche giocare questo torneo, dato che è arrivato al tabellone principale da lucky loser. E invece ha battuto prima Lajovic, poi Hurkacz e infine Novak, non lasciando per strada neppure un set.
Semplicemente un sogno, che gli vale l’accesso alle semifinali dell’Erste Bank Open e gli varrà un altro passo avanti sicuro nella classifica Atp, dove è già certo di centrare il best ranking alla posizione numero 35. Splendido Lorenzo, davvero splendido.
“Di sicuro – ha detto a fine partita Sonego – è stata la vittoria più importante della mia carriera. Mi piacciono le condizioni di questo torneo e sto giocando veramente bene qui a Vienna. E’ davvero incredibile quello che ho fatto stasera”.
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