“Ha lo stesso status di Jordan”. Sul GOAT Nick Kyrgios non ha alcun dubbio

Nick Kyrgios è intervenuto su una delle questioni più dibattute degli ultimi anni, ma lui non ha dubbi: è Federer il GOAT.

Per molti anni Federer è stato considerato dalla maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori il GOAT del tennis (Greatest of All Time). La sua lontananza dai campi e dai fasti del passato, in concomitanza con le continue vittorie di Rafael Nadal e Novak Djokovic in tornei importanti, ha messo in dubbio il suo status.

Dopo la recente vittoria del Roland Garros, Nadal ha raggiunto Federer a quota venti slam vinti e, a detta di molti, anche il prestigioso titolo di GOAT al fianco di Federer.

Kyrgios si schiera con Federer

L’australiano è intervenuto a Courtside Huddle e, alla domanda di Corey Williams, non ha esitato: è Federer il GOAT. Kyrgios, fan sfegatato di basket, ha voluto fare un paragone cestistico, mettendo sullo stesso piano Federer e Michael Jordan. La cosa in comune? Lo stile e l’aver cambiato per sempre il proprio sport.

“Molti ti diranno che Nadal o Djokovic sono i GOAT del tennis, ma per me lo è ancora Federer. Secondo me ha lo stesso status di Jordan nel basket. Lui era dominante su ogni aspetto del gioco. Uguale Roger, gioca in una maniera speciale.

Comunque, non mi ha sorpreso l’incredibile vittoria di Rafa a Parigi. È il suo giardino di casa, adora giocare lì. Onestamente non credo che vedremo mai più una cosa simile nel mondo del tennis. Un solo giocatore così dominante su una singola superficie. Lui merita di stare nella lista dei migliori di tutti i tempi.

Ho giocato con tutti e tre, anzi quattro perché metto anche Andy Murray in questa speciale lista. Penso a Federer e lo vedo come il più dominante di sempre, ma questa è senz’altro l’era di Rafa”.

L’australiano conclude con una menzione speciale a Nadal:

“Siamo molto diversi e quando giochiamo si vede questa differenza. Siamo entrambi molto competitivi e non amiamo perdere. Allo stesso tempo, però, lo rispetto molto. Il suo curriculum parla da sé. È un campione incredibile. Venti slam, ma di cosa parliamo?!”.