Schwartzman questa volta è umano, Nadal è in finale a Parigi

Il quarto di finale degli Internazionali d’Italia, in cui Diego Schwartzman ha eliminato Rafael Nadal vincendo la sua prima sfida con lo spagnolo, è solo un ricordo.

In quel di Parigi, nel suo “cortile di casa”, l’imperatore della terra rossa non lascia scampo all’argentino e lo elimina con una prestazione impeccabile, a parte qualche incertezza nel finale, garantendosi così l’accesso alla finale del Roland Garros per la tredicesima volta in carriera (ventottesima finale Slam). Domenica per lui ci sarà la possibilità di prolungare ulteriormente la sua epopea al Roland Garros e di eguagliare il record di venti Slam di Roger Federer.

Partenza contratta per entrambi, con due break nei primi giochi del primo set, ma poi è il maiorchino a prendere il comando delle operazioni. I colpi del “Peque” sono meno penetranti rispetto a quelli visti contro Dominic Thiem nel quarto di finale e Nadal ne approfitta muovendo l’avversario e affidandosi alla incredibile varietà e solidità dei suoi colpi.

Nel terzo set, quando tutto sembrava poter finire in pochi game, Nadal pecca un po’ di disattenzione e si complica la vita cedendo due break all’avversario e arrivando al tie-break finale. Ma qui non c’è davvero storia come dice il 7-0 finale. Alla fine il risultato parla chiaro: 6-3, 6-3, 7-6 in 3 ore e 12 minuti.

Termina qui l’avventura dell’argentino, che ricorderà per molto tempo questo Roland Garros autunnale: per lui prima semifinale Slam in carriera e ingresso in top-10 (alla posizione numero 8) assicurato.

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