Matteo Berrettini fatica e delude contro l’ostico norvegese Ruud che arriva in semifinale agli Internazionali BNL d’Italia.
Dopo 13 anni dalla splendida cavalcata di Filippo Volandri, un altro italiano non riesce a raggiungere la semifinale al Foro Italico. Matteo Berrettini si ferma ai quarti, conquistando il miglior risultato personale al torneo di casa.
La partita
Berrettini va subito in vantaggio di un break e lo mantiene per tutta la durata del primo set. Matteo non sembra però molto in palla, tanto che in ogni turno di servizio fatica molto. Poche prime in campo e diversi errori non forzati costringono l’italiano ad annullare ben quattro palle break prima di portarsi a casa il parziale per 6-4.
La rimonta
Il secondo set si apre come il primo, ma a ruoli invertiti. È infatti Ruud a conquistare subito il break e a tentare la fuga. Berrettini non impensierisce mai l’avversario, anzi, è lui a rischiare il doppio break. Il set si conclude per 6-3 in favore del norvegese.
Il terzo set al cardiopalma
Non serve neanche dirlo: anche il terzo set si apre con un break in favore di Ruud. Berrettini sembra scarico, fatica su ogni punto ed è completamente in balia del gioco dell’avversario. Nel game successivo l’italiano ha un’opportunità, ma non la sfrutta. Nel sesto e settimo gioco cambia tutto. Ruud ha un momento di appannamento e Berrettini ne approfitta prima pareggiando i conti e poi portandosi avanti per 4-3. Da lì in poi non si rompe più la parità: è tie break. L’italiano riesce ad arrivare al cambio di campo sul 4-2, mostrando lampi di buon gioco. Il primo a raggiungere match point è però il norvegese che recupera dal 5-3 fino al 6-5 in suo favore. Un dritto a rete di Matteo consegna la vittoria a Ruud.
Le colpe principali di Berrettini (malgrado una buona reazione di nervi) possono essere trovate nella poca propensione all’attacco e nella troppa remissività. Ruud per larghi tratti ha fatto quello che ci si aspettava da Matteo: piedi sulla riga a martellare un avversario tre metri fuori dal campo.
Il risultato finale è 4-6 6-3 7-6 (5).
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