“Deve stare zitto, è un chiacchierone”. Becker non la tocca piano con Kyrgios

Non è la prima volta che Boris Becker se la prende con Nick Kyrgios. L’aveva già fatto in piena pandemia, quando l’australiano attaccò frontalmente Alexander Zverev, definendo un “egoista” per alcuni suoi comportamenti poco attenti durante il lockdown. Critiche che non piacquero per nulla all’ex numero uno del mondo, che fece appello alle “regole non scritte” che dovrebbero esserci tra giocatori.

Il nuovo episodio che ha mandato Becker su tutte le furie è il durissimo scambio su Twitter avuto da Kyrgios con Pablo Carreno Busta, fresco di semifinale all’Us Open (persa contro lo stesso Zverev). Nick non ha risparmiato critiche al gioco dello spagnolo, arrivando a dire che “se non ci fosse la terra rossa difficilmente sarebbe tra i primi cinquanta del mondo“.

Parole che hanno suscitato la reazione tutto sommato contenuta del diretto interessato (“Nick si sta annoiando a casa, spero che si ricominci a parlare di lui quando tornerà a giocare, se lo merita”), ma che ha scatenato il sei volte vincitore Slam: “Kyrgios dovrebbe imparare a tacere, una volta per tutte. Sta diventando un chiacchierone che non fa altro che criticare gli altri giocatori”.

“Non conosce nessun altro atleta che si comporta così”, ha chiosato Becker.


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