Tsvetana Pironkova è riuscita in un’impresa incredibile: arrivare ai quarti di finale degli US Open senza avere classifica.
La trentatreenne bulgara, best ranking il n. 31 Wta e un solo torneo vinto in carriera, non giocava da tre anni nel circuito professionistico. Era infatti il 2017 quando, a causa di un infortunio alla spalla, smise di giocare. Il tutto, però, senza annunciare il ritiro ufficiale.
L’anno seguente, nel 2018, diventa per la prima volta mamma e di lei si perdono completamente le tracce nel tennis.
A sorpresa, qualche mese fa, compare il suo nome nelle iscritte allo US Open, grazie al ranking protetto per maternità o grave infortunio.
Da qui inizia l’incredibile cavalcata. Quattro vittorie di fila contro Samsonova, n. 120 del mondo (6-2 6-2), l’ex n. 1 del mondo Garbiñe Muguruza (7-5 6-3), la rising star Donna Vekic, n. 24 Wta (6-4 6-1) e negli ottavi Alize Cornet (6-4 6-7 6-3), in una battaglia da quasi tre ore di gioco.
Naturalmente, dopo tre anni senza tennis, raggiunge il miglior risultato in carriera nel major americano, ma tra lei e la semifinale c’è un’altra mamma di mezzo: Serena Williams.
“Serena è una grande campionessa e non vedo l’ora di giocarci contro, ma adesso mi devo riposare dopo questa battaglia di tre ore o non so quanto. Mio figlio mi starà guardando ora, sarà fiero di ciò che sto facendo qui”.
Riuscirà a dar fastidio a Serena Williams e riuscire in un’impresa ancora più storica di quella che ha già compiuto? Non ci resta che aspettare il match più insolito e curioso dei quarti di finale del tabellone femminile.
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