Al netto dell’assenza di Fabio Fognini, saranno ben 10 gli italiani al primo turno del torneo maschile degli US Open 2020. Andiamo a vedere insieme il loro tabellone.
Le teste di serie
Due giocatori saranno teste di serie del primo slam della ripresa: Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.
Per il romano, testa di serie n. 6, un primo turno piuttosto agevole. Il suo avversario è il giapponese Go Soeda, n. 117 del mondo che sembra non avere alcuna chance contro il semifinalista dell’edizione 2019.
Tabellone che rimane ancora agevole al secondo e terzo turno, malgrado Humbert e Ruud siano avversari di tutto rispetto.
Dagli ottavi si comincia a fare sul serio contro Andrei Rublev, n. 10 del seeding.
Nei quarti uno dei match più belli del tabellone contro uno tra Dimitrov e Medvedev (finalista nella scorsa stagione).
Arrivati ai quarti possiamo continuare a sognare.
In semifinale, arrivando così a pareggiare il risultato dell’anno precedente, se la dovrà vedere (con tutta probabilità) con l’austriaco Dominic Thiem.
Il tabellone di Lorenzo Sonego, testa di serie n. 32, inizia subito in salita contro il fastidioso Mannarino.
Il secondo e terzo turno potrebbero essere fatali al torinese. Gli avversari in successione potrebbero essere uno tra Sock e Cuevas al secondo turno e Alexander Zverev al terzo turno, avversari quasi impossibili da battere in successione.
Gli altri italiani in tabellone
Esordio in salita per Jannik Sinner che se la vedrà con il fortissimo russo Karen Kachanov, n. 11 del seeding. L’incontro sarà comunque equilibrato, visti anche i progressi nei tornei di esibizione svolti dall’altoatesino.
Qualora riuscisse nell’impresa un big server al secondo turno, Sam Querrey.
Al terzo turno il rivale De Minaur, sconfitto alle Next Gen Atp Finals.
Gli ottavi e i quarti di finale sono contro avversari probabilmente fuori dalla portata dopo un inizio di torneo faticoso e in salita.
In successione se la vedrebbero con Sinner Bautista-Agut e Dominic Thiem nei quarti della parte inferiore del tabellone.
Gianluca Mager è subito chiamato ad un’impresa al primo turno, contro il serbo Kecmanovic, avversario ostico sul cemento.
Qualora ci fosse il successo a sorpresa, il secondo turno lo vedrebbe impegnato con il big Bautista-Agut, incontro probabilmente fuori dalla portata del nostro Gianluca.
Stefano Travaglia è opposto a Jordan Thompson, australiano che si trova favorito su questa superficie di gioco. La partita non è comunque impossibile, come non lo sarebbe un secondo turno opposto a Lajovic ed un terzo contro il forte terraiolo Garin.
Se Stefano riuscisse in queste grandissime imprese si vedrebbe opposto agli ottavi contro Stefanos Tsitsipas, troppo per lui.
Il veterano Andreas Seppi faticherà molto al primo turno contro il beniamino di casa Tiafoe. Servirà un’impresa. Il tabellone rimarrebbe in salita anche nei turni successivi contro Basilashvili e Grigor Dimitrov.
Salvatore Caruso ha un primo turno tutt’altro che impossibile contro l’australiano Duckworth. Al secondo turno uno spento Benoit Paire potrebbe regalare qualche spiraglio di vittoria all’italiano.
Il terzo turno contro Andrei Rublev sembrerebbe un ostacolo troppo difficile da superare prima del derby agli ottavi contro Berrettini.
Marco Cecchinato può approfittare di un primo turno fattibile contro Harris.
Nel secondo però l’asticella si alza troppo, a prescindere dall’avversario (uno tra Opelka e Goffin).
Un ipotetico terzo turno potrebbe essere contro uno dei giocatori più in palla del momento, Filip Krajinovic.
Paolo Lorenzi potrebbe togliersi l’ennesima soddisfazione della carriera sconfiggendo al primo turno Nakashima. Al secondo turno un avversario troppo forte, Alexander Zverev.
Federico Gaio si trova al primo turno di fronte a Berankis, non un avversario impossibile, sebbene molto più esperto di lui.
Secondo turno molto meno fortunato, contro il big server americano John Isner, quasi impossibile da battere sul cemento.
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