Dopo cinque mesi di stop forzato, tutti gli occhi degli addetti ai lavori e degli appassionati di tennis sono rivolti a New York, dove, all’interno della “bolla” del Billie King National Tennis Center, prenderà il via – tra imponenti misure di sicurezza per limitare i rischi di contagio da Covid-19 – il secondo Slam stagionale.
Tutto, agli Us Open, si sta organizzando nei minimi dettagli. E uno dei temi da sempre più importanti da questo punto di vista è la scelta e l’approvvigionamento delle palline. Approvvigionamento che, dal 1978 ad oggi, viene garantito a New York dalla Wilson.
Gli Us Open prevedono un tabellone maschile, uno femminile (singolare e doppio) ed anche un doppio misto. Parliamo di più di 300 partite di tennis. E ognuna di queste partite necessita di palline nuove. Dopo circa nove giochi di ogni partita, le palline vengono cambiate. Approssimativamente parliamo di circa 70mila palline utilizzate nel corso degli Us Open.
In base a quanto riportato dal sito ufficiale della Wilson, le palline sono a disposizione del pubblico che volesse comprarle in tre versioni: Extra Duty, Regular Duty, and High altitude. Vengono vendute in pacchi che contengono 3 lattine di palline al prezzo di 89,99 dollari l’una. Ogni latta contiene a sua volta 24 tubi con 3 palline ciascuna all’interno.
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