Le regole base per avere un’incordatura perfetta della racchetta

Non c’è un solo modo per incordare una racchetta perfettamente. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, ogni racchetta le sue modalità e i materiali di corde sono diversi, e quindi ogni materiale ha le proprie caratteristiche che si riflettono sul gioco e sulla durata della corda.

L’incordatura è spesso trascurata dai dilettanti, ma è un elemento fondamentale. L’incordatura deve essere cambiata regolarmente! Tutte le settimane per un agonista che si allena 4-5 volte a settimana. Mentre almeno ogni 6 mesi per i giocatori amatoriali che praticano tennis 1 volta a settimana. La manutenzione dell’incordatura dipende anche chiaramente dal tipo di corda.

Corde di budello

Il budello è un materiale poco resistente. Dunque ha bisogno di una manutenzione costante. Chi utilizza le corde di questo materiale, sa che dovrà incordarla spesso, con tutto quello che ne comporta in termini di costi. I vantaggi sono molteplici, tanto che le corde di budello sono sempre più usate anche dai professionisti, spesso in ibrido. Questo vuol dire che il budello naturale viene posato in orizzontale per garantire confort e sensazioni e abbinato ad una corda in poliestere posta verticalmente per ottenere maggiore potenza e resistenza.

Il budello garantisce potenza, confort e tensione, mentre non è ideale per gli spin. Lo sconsigliamo ai dilettanti che tendono a rompere le corde frequentemente, meglio utilizzare altri materiali.

Corde multi filamenti

Sono corde composte da differenti fili tracciati permettendo una grande flessibilità e un buon confort nei colpi. Le corde multifilamento hanno la capacità di offrire ai giocatori una buona potenza nei colpi grazie alla loro grande elasticità. Ne esistono un gran numero, quindi va trovata la soluzione migliore.

Le corde multi filamenti garantiscono un buon compromesso tra potenza, confort, tensione, spin e resistenza. Quindi sono ideali per chi si avvicina al tennis.

Corde mono filamento

Sono corde composte da un solo filo. Molto resistenti hanno la capacità di dare molto spin alla palla. La resistenza è una delle caratteristiche principali, ma non sprigionano molta potenza. Anche confort e tensione non sono ideali.

Spesso utilizzate in combinazione con altri tipi di materiali, le corde mono filamento sono ideali per chi ama giocare con lo spin.

Ibride

L’incordatura ibrida è quella che va per la maggiore. Utilizzare diversi materiali per le corde verticali e orizzontali riesce a consentire una gamma completa di colpi. Se per i dilettanti il consiglio è di andare sulle corde multi filamenti, quando si arriva ad un livello medio il consiglio è quello di provare un’incordatura con corde ibride. Poi è chiaro che il tipo di materiale dipende sempre dalle proprie caratteristiche di gioco e dalle proprie sensazioni.

Che tensione alle corde?

Altro fondamentale per l’incordatura perfetta è la tensione delle corde.

Ogni giocatore in funzione del piatto corde della sua racchetta, della natura della sua corda, del suo stile e del suo livello di gioco, sceglie la tensione che gli è più congeniale.

Bisogna sapere che più la tensione dell’incordaura è alta, minore sarà la potenza e maggiore la precisione. Viceversa più la tensione dell’incordatura sarà bassa, maggiore sarà la potenza ma minore la precisione.

Le racchette solitamente sono fabbricate per giocare con tensioni che si avvicinano ai 25/24 Kg e, a parte qualche eccezione, questa tensione è la stessa utilizzata dai giocatori professionisti. Pertanto 25/24 Kg è la tensione consigliata.

Tuttavia se siete giocatori potenti che amano i colpi da fondo campo, potrete optare per una tensione di 26/25 Kg. Se siete piuttosto giocatori esperti con un buon tocco potrete optare per una tensione intorno ai 25/24 Kg. Il consiglio è sempre dare un Kg in meno alle corde trasversali.

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