Djokovic a ruota libera: “I limiti sono solo illusioni”. E avvisa Federer e Nadal

Diceva qualche anno fa Michael Jordan: “I limiti, come le paure, sono spesso solo un’illusione”. Si riferiva alla (paventata) possibilità di ricominciare a giocare a basket all’alba dei cinquant’anni. Un’espressione ripresa da Novak Djokovic nel corso di un’intervista rilasciata a In Depth con Graham Bensinger. Un’occasione per il numero uno del mondo di mettere in chiaro le sue prospettive per il futuro.

Credo fermamente di poter fare il record di Slam vinti e di rompere il primato di settimane in testa alla classifica mondiale. Questo saranno sicuramente i miei obiettivi, una volta che si ricomincerà a giocare”. Il messaggio, forte e chiaro, è diretto a Roger Federer – che questi record li detiene – e a Rafael Nadal, che è il suo immediato inseguitore.

“Se sono le uniche cose che mi danno motivazioni per continuare a spingere ai massimi livelli? No, non lo sono – spiega Nole – non sono le cose che mi danno benzina. Ciò che mi carica ogni giorno è la volontà di continuare ad alimentare la mia crescita personale. Non credo nei limiti, sono solo illusioni della propria testa. Sicuramente andrò avanti per molto tempo, in base a quello che mi diranno il mio corpo, il mio cervello, la mia anima”.

Novak fissa addirittura un obiettivo numerico, quota 40. “Potrei giocare fino a quell’età. Certo, dovrò sicuramente concentrarmi sui tornei più importanti e su quelli a cui tengo di più”. Le idee sono chiare, gli obiettivi pure. Il tempo ci dirà se Djokovic avrà ancora una volta ragione.


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