Stilare una classifica di “qualità” è sempre una cosa complicata. Ma noi, come i nostri lettori sanno, non ci siamo mai tirati indietro, talvolta anche suscitando accese discussioni in rete e guadagnandoci la nostra dose di critiche.
Siccome con il 2019 si è chiuso un decennio chiave per la storia del tennis mondiale, abbiamo provato a individuare i dieci giocatori che più degli altri hanno lasciato il segno. Ecco cosa ne è venuto fuori.
#10 Thomas Berdych
Il ceco non ha mai vinto uno Slam (la volta che c’è andato più vicino è stata nel 2010, quando arrivò in finale contro Rafael Nadal). Ma è stato per anni stabilmente in top-10, arrivando a chiudere al quarto posto del ranking la stagione 2015. Con la sua nazionale, fu capace di vincere due Coppe Davis consecutive nel 2012 e nel 2013. Ha appeso la racchetta al chiodo dopo aver collezionato 13 titoli Atp.
#9 David Ferrer
Come Berdych ha detto basta quest’anno al tennis giocato. E sempre come Berdych non è mai riuscito ad andare oltre la finale di un torneo del Grande Slam. E’ però il giocatore che ha vinto più partite in assoluto, tra quelli che non ha mai trionfato in un Major. Amatissimo dal pubblico e dai suoi stessi avversari, Ferru è stato numero tre del mondo nell’estate del 2013.
#8 Juan Martin Del Potro
Lui, il martello di Tandil, uno Slam in carriera l’ha vinto, nel decennio scorso, però. Correva l’anno 2009 quando l’allora 21enne argentino trionfava agli Us Open e lasciava presagire un futuro da numero uno. I diversi problemi fisici ne hanno però condizionato la carriera e limitato i risultati. Resta però uno dei migliori interpreti degli ultimi anni, capace di raggiungere il terzo posto del ranking, un’altra finale a New York, una semi a Parigi e diversi titoli individuali.
#7 Dominic Thiem
Sedici tornei vinti dal 2015 al 2019, più volte numero quattro del mondo appena dietro i Big Three, due volte finalista al Roland Garros, sconfitto solo dalla furia distruttrice di Rafael Nadal: Dominic Thiem è sicuramente il più forte tennista della sua generazione (quelli nati nei primi anni dei ’90) e il futuro potrebbe riservargli grandissime soddisfazioni. A 26 anni è stato il secondo giocatore di sempre a vincere almeno quattro partite sulla terra rossa contro Rafa.
#6 Marin Cilic
Nonostante un 2019 deludente, Marin Cilic non può non entrare in questa classifica. In primo luogo perché, con la vittoria agli Us Open 2014, è diventato uno dei due tennisti al di fuori dei Big Four (o uno dei tre al di fuori dei Big Three) a vincere un Major. E poi perché ha raggiunto la finale di Wimbledon nel 2017 e si è ripetuto a Melbourne nel 2018 (finali entrambe perse contro Roger Federer). E’ stato numero tre del mondo nel 2018.
#5 Stan Wawinka
Universalmente riconosciuto come uno dei rovesci a una mano migliori della storia del gioco, Stan The Man è stato capace di vincere tre diversi titoli del Grande Slam tra il 2014 e il 2016: a Melbourne contro Nadal, poi a Parigi e New York in finale contro Djokovic. Lo posizioniamo dietro ad Andy Murray perché ha vinto meno tornei dello scozzese e non è mai stato numero uno del mondo.
#4 Andy Murray
Per anni ha conteso titoli, finali e vittorie a Federer, Nadal e Djokovic, motivo per il quale si è potuto fregiare di entrare a far parte – finché il fisico gliel’ha consentito – dei cosiddetti Big Four. A livello Slam ha vinto meno di quello che avrebbe potuto (due volte a Wimbledon e una a Melbourne) però è stato l’unico che ha davvero combattuto a livello dei tre grandi, arrivando ad essere numero uno del mondo nel 2017. Dopo l’infortunio all’anca e l’operazione, nel 2019 è tornato a vincere un torneo, ad Anversa. Il futuro, anche per i 32 anni di età, resta un’incognita.
#3 Roger Federer
Dei venti titoli Slam che ne fanno il primatista assoluto in questa categoria, cinque li ha vinti dal 2010 in avanti. Nel decennio 2010-2019 ha piazzato il record di 310 settimane alla guida del ranking mondiale. Nel 2019, a 38 anni, ha raggiunto la sua dodicesima finale a Wimbledon, persa contro Djokovic come tutti sanno. Non male per un “vecchietto”. E se il fisico regge, nel 2020 ci riproverà, statene pur certi.
#2 Rafael Nadal
Tredici dei diciannove titoli Slam, Rafael Nadal li ha vinti dal 2010 ad oggi. La sua epopea al Roland Garros è qualcosa che difficilmente sarà imitabile, a qualsiasi livello e in qualsiasi sport. Negli ultimi anni è migliorato molto anche sulle altre superfici, come testimoniano i suoi successi. A 33 anni e sei mesi, nel 2019, è stato il tennista più anziano in assoluto a chiudere la stagione da numero uno e al momento sembra il più in forma dei Big Three, cosa che lo potrebbe portare, quest’anno, a raggiungere e superare il record di Federer.
#1 Novak Djokovic
Ma se parliamo del decennio che va dal 2010 al 2019, il dominatore principale risponde al nome di Novak Djokovic. Quindici dei suoi sedici Slam sono stati conquistati in questi anni, così come i suoi cinque trionfi alle Atp Finals (unico vero tallone d’Achille di Nadal). E’ stato numero uno del mondo per 275 settimane e se non avesse avuto quella stagione e mezza a vuoto tra il 2016 e il 2018 forse oggi staremmo parlando già del tennista più vincente della storia.
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