Della rapidissima crescita di Jannik Sinner abbiamo parlato a lungo e in maniera dettagliata, da più di un anno. Il 2020 doveva essere per lui la stagione della definitiva consacrazione e – coronavirus permettendo – potrebbe ancora esserlo.
Ma anche se si trattasse di aspettare qualche mese in più, il futuro del 18enne altoatesino sembra ormai tracciato. Almeno in base a quanto sostengono, tra gli altri, tre leggende del recente passato tennistico mondiale, come il croato Goran Ivanisevic, lo svedese Thomas Enqvist e lo spagnolo Juan Carlos Ferrero.
“Jannik Sinner? E’ il futuro”, afferma Ivanisevic, oggi nello staff tecnico di Novak Djokovic. “Di sicuro sarà un top-5, forse diventerà numero 1 al mondo. Non so dire quando, ma non dimentichiamo che ha solo 18 anni e sta crescendo in maniera estremamente rapida”.
Enqvist vede molte similitudini tra Sinner e Tsitsipas. “A volte succede così: in un attimo arriva la consacrazione. Stiamo parlando di giocatori speciali, per cui in sei mesi cambia praticamente tutto. A Tsitsipas è successo così, credo che Sinner sia uno di questi giocatori, pronti a fare il grande passo da un momento all’altro”.
Secondo Ferrero, sarà fondamentale il ruolo del coach Riccardo Piatti, uomo di tennis molto esperto, che ha lavorato, tra gli altri, con gente del calibro di Novak Djokovic, Milos Raonic e Maria Sharapova: “Credo che gli sarà molto d’aiuto – afferma lo spagnolo – è credo che sia pronto per il salto di qualità”.
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